Insieme ai compagni della 5A CAT, Salvatore Cusimano Prestianni e Samuele Traina, accompagnati dalla prof.ssa coordinatrice Roberta Magno e dal prof. Marco La Mattina, abbiamo partecipato alla mobilità Erasmus presso l’isola di Terceira (Azzorre), nell’ambito del progetto Pl@ntNet – monitoring biodiversity of plants.
L’esperienza del viaggio per Aurora e Valeria della 4BT
Questa esperienza ci ha permesso di incontrare ragazzi provenienti dai paesi partner e lavorare insieme per conoscere la biodiversità del territorio delle Azzorre (Portogallo). Il programma prevedeva visite ed escursioni nonché momenti di condivisione presso la scuola ospitante, Escola Secundária Vitorino Nemésio.
Abbiamo esposto i nostri lavori sulle piante endemiche in Sicilia e fatto una breve presentazione della nostra isola. Le visite hanno incluso le città Angra do Heroismo e Praia da Vitoria, ne abbiamo apprezzato il fascino artistico e naturalistico.
Nel Jardìn de Aromas abbiamo osservato tantissime piante dai colori e profumi differenti. Siamo saliti sul Monte Brasil alla scoperta di specie endemiche ed invasive; lì abbiamo potuto godere di un panorama magnifico. Questa esperienza ci ha lasciato tanto sotto l’aspetto linguistico, culturale e formativo.
Pl@ntNET, il luogo, il contesto e la natura
Ogni luogo ha lasciato dei ricordi indelebili: la vista di una natura incontaminata, i suoi suoni e i suoi colori vivaci, la calma e l’ospitalità di una popolazione e che ha saputo proteggere l’ambiente e trarne ricchezza senza sfruttarlo.
Praia da Vitoria, seconda città per importanza dell’isola di Terceira, ha permesso a tutti noi di apprezzare la semplicità e la vita immersa nella natura con le sue bellezze.
Quel che resta del viaggio
Le città di Praia da Victòria e Angra do Heroismo, il panorama alle pendici del Monte Brasil e la sua natura incontaminata resteranno fra i nostri ricordi più belli. Le relazioni e i contatti fra noi studenti resisteranno nel tempo. Infatti ancora oggi i contatti sono frequenti, ci raccontiamo la nostra quotidianità, superiamo le difficoltà linguistiche e restiamo curiosi di scoprire le nostre differenze culturali.
Sono amicizie che speriamo di custodire per sempre. Grazie Pl@ntNet per le opportunità dateci e per le esperienze vissute!
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