Da oggi prende il via la mobilià studenti in Romania del progetto Erasmus + “Local Solutions for Global Challenges” finanziato al Rutelli con i fondi del Programma Erasmus +. Il team in rappresentanza dell’ISS Rutelli è composto dal Vicepreside Prof. Giuseppe Bono, dalla Prof.ssa Loredana Di Giorgi e dagli alunni: Chiara Sessa, Andrea Madonia, Giulia Errera, Giuseppe Niccoli e Alice Conte.
LOCALS si basa sulla creazione d’impresa e l’internazionalizzazione dei prodotti locali attraverso processi di glocalizzazione. I nostri ragazzi, così come gli studenti delle scuole partner, si sono dati appuntamento presso il Colegiul Energetic a Ramnicu Valcea in Romania per partecipare alle attività programmate dalla prof.ssa Ana Maria Udrescu (Coordinatore locale del progetto) e a mostrare il lavoro svolto durante questi mesi. Questo è principalmente orientato alla creazione di impresa il cui design è stato svolto all’interno dello spazio E@Lab di ciascuna scuola. I ragazzi hanno partecipato anche alle attività online previste all’interno del circuito CreTNet del progetto.
L’aiuto degli imprenditori locali
Fondamentale è stato l’apporto offerto a titolo gratuito dagli imprenditori locali tra cui la Sig.ra Gisella Mandalà dell’omonima impresa legata al mondo delle borse e in particolare la “Coffa” siciliana, e il Sig. Gaetano Ferraro delle “Ceramiche di Bisanzio” a Monreale. Entrambi parte attiva nel progetto come partners.
I ragazzi dei 6 paesi coinvolti nel progetto si confronteranno sull’impresa progettata e su tutti i task previsti per la Mobilità. Davvero tanti.
E’ stato un periodo molto impegnativo, sia per noi docenti che li abbiamo seguiti che per loro. Devo dire che questo mondo, la cultura d’impresa, affascina indipendentemente dall’indirizzo di studio, sia esso scientifico, turismo o geometra. Ognuno di loro arriva con le sue peculiarità e le loro idee, e aprono il loro interesse a questo mondo, quello del fare impresa, alla globalizzazione e alla glocalizzazione.
Ne vedremo delle belle e il percorso si concluderà tra due anni a Inca nelle Isole Baleari, dove i ragazzi chiuderanno questo ciclo di studi e di progettazione che sicuramente resterà indelebile nella loro vita scolastica e privata.
Be the first to comment